Organi
Virtuali
Vendita
software per organi virtuali. Progettazione console e consulenze; preparazione, installazione e assistenza.
Trasformazione e conversioni organi digitali in organi
virtuali.
Autorizzato per l'Italia da
Milan
Digital
Audio,
Organ Art Media, Sonus Paradisi,
Lavender Audio e Inspired Acoustics |
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Fabio Mancini –
telefono: 348.3953519 – email: fabiomusic@gmail.com
Progettazione Organi Virtuali - Milano - Italia P.IVA 07762250962 |
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Guide Veloci
Come scaricare gli organi virtuali (demo e
completi)
Come installare uno strumento
Come collegare il proprio strumento al
computer
Come ridurre la latenza
Come creare e utilizzare i temperamenti
Come scaricare gli organi
virtuali (demo e completi)
Per
scaricare i file di grandi dimensioni che compongono
i vari sample set (spesso 3-4 Gbite per ogni file), consiglio l'uso di
un software specifico come ad
esempio IDA (internet download accelerator) che puoi scaricare
qui.
Questo
software ottiene i risultati migliori in abbinamento al browser Chrome,
soprattutto se bisogna scaricare file dopo aver fatto un login
nell'area riservata di un produttore (ad esempio Sonus
Paradisi).
Alcuni produttori utilizzano il servizio MEGA, in questo caso consiglio
di scaricare e installare nel computer il software MEGASync
o ancora meglio creare un account su MEGA che ti permette di avere uno
spazio gratuito di 50 GB. Per farlo basta seguire questo
link.
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Come installare uno strumento
Per installare un nuovo organo
virtuale in Hauptwerk, segui queste istruzioni:
1) scarica tutti i file che
fanno parte dell'organo virtuale (a volte uno solo, altre volte fino a
12 files diversi)
2) non aprire o scompattare i file compressi!
3) apri Hauptwerk e installa TUTTI i file che compongoni lo strumento,
andando nel menu file - "install organ or temperament"
4) una volta installati tutti i file, vai nel menu organ - "load organ"
e clicca sul nome dell'organo appena installato
5)
quando si apre la finestra di dialogo puoi scegliere come caricare lo
strumento, se non hai problemi di RAM e non sai bene cosa fare basta
cliccare su OK. IMPORTANTE: se lo strumento è in versione Surround e
non vuoi
utilizzare i campioni lontani (se non hai almeno 4 canali consiglio di
non caricare MAI questi campioni), devi selezionare sulla sinistra
tutti i registri denominati REAR e scegliere NO nella sezione "rank
enabled". Allo stesso modo puoi disabilitare altri registri per
risparmiare RAM e caricare l'organo solo parzialmente
6) se
vuoi aumentare la qualità dell'output audio seleziona tutti i registri
sulla sinistra, e scegli 20bit in "sample memory resolution" (i 24bit
non apportano sostanziali migliorie rispetto ai 20bit, ma aumentano la
richiesta di memoria RAM in maniera notevole). A 20 bit lè necessario
circa il 50% in più di memoria RAM rispetto ai 16bit.
7) se vuoi risparmiare
RAM, in "multiple sample loop" puoi selezionare "load only first" e in
"multiple attack/release" scegli "load only default"; queste
impostazioni fanno risparmiare RAM senza compromettere troppo la qualità
8) non cambiare MAI invece l'impostazione "multiple release sample",
poichè è una delle più importanti per il realismo
9)
l'ultimo parametro, denominato "release sample truncation", definisce
la lunghezza del riverbero, se vuoi
accorciarlo basta scegliere una delle varie possibilità offerte. A
volte tagliando la coda del riverbero a 3,5 - 4 secondi si ottiene una
chiarezza di suono migliore, a seconda del tempo di riverberazione
della chiesa in cui lo strumento è stato campionato
Importante:
ricorda che tutte le regolazioni vanno fatte su TUTTI i registri, per
cui non dimenticare di selezionarli tutti nella parte sinistra della
finestra prima di effettuare modifiche.
La
prima volta che aprirai l'organo installato (e tutte le volte che
effettui qualche modifica di caricamento) verrà creata la cachè, per
cui ci metterà molto
più tempo ad aprirsi, le volte successive si aprià in maniera molto più
veloce.
Se
si volessero modificare questi parametri dopo che lo strumento è stato
caricato, bisogna andare nel menu file e selezionare "load organ
adjusting rank audio/memory...." al posto di "load organ"
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Come
collegare il proprio strumento al computer
1) Collegare
l'interfaccia midi nel computer, e il midi IN del cavo nel midi OUT del
proprio organo digitale
2) Aprire Hauptwerk
4 e andare in: “general settings” - “midi ports”, assicurarsi che la
porta midi sia presente e che ci sia la spunta nel relativo quadratino;
è possibile monitorare se l'interfaccia funziona correttamente
guardando i led in basso a destra nella finestra di hauptwerk: mentre
si schiacciano i tasti del proprio strumento i. led verde si deve
accendere.
3) Caricare lo
strumento virtuale che si desidera suonare (ad esempio St.Anne). Una
volta caricato cliccare con il tasto destro del mouse su un punto
qualsiasi di una delle
tastiere virtuali e selezionare nel riquadro che apparirà l'opzione
“auto detect MIDI...”. A questo punto bisogna premere una
sola volta il tasto più grave e successivamente quello più acuto della
tastiera del proprio organo per assegnare la tastiera virtuale alla
tastiera fisica. Fatto questo apparirà il bottone "Done", cliccare
sopra. Ripetere questa procedura per tutte le tastiere e la pedaliera.
Lo stesso può essere fatto per i registri e i pedali di espressione, a
condizione che trasmettano correttamente i segnali MIDI (alcuni organi
digitali non lo fanno). Le impostazioni vengono salvate automaticamente
e ricordate per le volte successive, per ciascuno strumento.
A questo punto è
possibile cominciare a suonare lo strumento virtuale caricato in
hauptwerk con il proprio organo digitale, per sentire il suono prodotto
occorre utilizzare una cuffia (meglio se professionale, tipo una AKG
studio monitor) inserita nel connettore audio OUT del computer o della
scheda audio, oppure
collegare l'audio OUT ad un paio di monitor da studio
(soluzione ottimale) oppure ad un impianto Hi-fi. É anche possibile
collegare tale uscita al proprio organo digitale, se provvisto di
connessione aux IN, anche se generalmente il suono prodotto non sarà
all'altezza delle possibilità, in quanto l'equalizzazione non
corrisponde quasi mai e si otterrà un suono molto carico di medi, senza
corpo nei bassi e negli acuti.
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Come ridurre la latenza
La
latenza è il tempo che intercorre fra l'abbassamento del tasto e
l'inizio del suono. Tale intervallo di tempo, che permette al computer
di elaborare i dati, è di alcuni millisecondi, e può essere ridotto o
aumentato nelle preferenze di settaggio del software. Minore il tempo
di latenza è, maggiore sarà la mole di lavoro che il computer dovrà
sostenere, e quindi maggiori risorse in termini di cpu - scheda audio.
Se il computer "non ce la fa" vengono introdotte delle distorsioni
digitali e bisogna aumentare tale intervallo.
La latenza ottimale si
aggira intorno ai 6-8 millisecondi, valore che rende praticamente
impercettibile tale intervallo e che può essere definito in "tempo
reale". Il software di default introduce 23 ms di latenza, per
"mettersi al sicuro" con installazioni su computer a medio-basse
prestazioni.
I driver più veloci sono del
tipo denominato "ASIO". Se
non si
possiede una scheda audio professionale munita di tali driver, consiglio
di scaricare e installare i driver "asio4all".
Per
modificare il parametro della latenza, aprire HW4, entrare
nel
menù "General settings" - "audio outputs" e selezionare nel menù a
tendina "Audio output device" l'opzione ASIO *** (il nome sarà relativo
alla scheda audio installata, nel caso dei driver asio4all la dicitura
è ASIO : ASIO4ALL), dopodichè si può agire sul parametro
"sound
delay" nella sezione sottostante.
Non
sempre il parametro qui selezionato corrisponde a quello effettivo, in
quanto spesso i driver aggiungono altri millisecondi a catena, oppure
ignorano del tutto questo parametro.
E' possibile monitorare
l'effettivo delay del computer andando nel menù view - large floating
control panels - audio, midi and performances.
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Temperamenti
In Hauptwerk esistono
già diversi
temperamenti già pronti per essere utilizzati con tutti gli organi
virtuali, e alcuni organi vengono forniti con specifici temperamenti
creati appositamente. E' anche possibile creare propri temperamenti e
usarli insieme a tutti gli altri.
I temperamenti in Hauptwerk sono file xml, e possono essere creati con
appositi software scaricabili a questi indirizzi:
Rampini WTS dettagli e informazioni
TemperamentMaker
dettagli e informazioni
Temp_Edit
dettagli
e informazioni
Oltre a questi software esistono 2 siti dove è possibile generare
temperamenti online. I link sono:
Sito
1: Casacota
Sito
2: Orchestralmusic
Una volta impostati i
vari parametri
viene generato in automatico il file xml dai software o dai siti,
dopodichè basterà copiarlo nella cartella dei temperamenti di Hauptwerk
seguendo questo percorso:
Windows:
C: – Hauptwerk –
HauptwerkSampleSetsAndComponents – Temperaments
Mac:
Macintosh HD – Hauptwerk –
HauptwerkSampleSetsAndComponents – Temperaments
A questo punto il
temperamento creato
comparirà automaticamente insieme a tutti gli altri temperamenti
esistenti e vi si può accedere da:
- menù pitch – temperaments
- menù view – large floating control
panels – pitch
- menù view – mini control panels –
temperaments load/assign
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